Navaratna - Porta verso le stelle
Sin dai tempi antichi, per migliaia di anni, uomini hanno sempre creduto che le pietre preziose avevano il potere di collegare i due mondi visibile ed invisibile. Sono venuti dall'Eternità e ci ricordano che facciamo parte di Essa. Uno dei miti antichi raccontava che le pietre preziose sono la luce cristallizzata delle stelle. Non sono state mai considerate soltanto materia, ma sempre un simbolo. Un simbolo degli Dei, delle stelle, del Destino. Loro, come oracoli predicevano il futuro, come amuleti proteggevano dai nemici.
Qualsiasi cristallo naturale non solo ha una propria storia e bellezza unica, donatagli dalla Natura, ma ogni gemma racchiude in se anche un energia particolare. Questa energia della gemma è in grado di esercitare il proprio potere sul suo proprietario ed interagire con lui. Proprio per questo motivo fin dall'antichità l’uomo usa le pietre preziose non solo come ornamenti, ma anche come guardiani-protettori, aiutanti negli affari e come importantissimi rimedi curativi.
Già nell’India antica conoscevano e usavano il potere curativo delle pietre preziose. Si credeva che le gemme accumulassero in sé le energie dei pianeti e dei corpi celesti e, con la scelta giusta della gemma, l’uomo poteva ricevere una carica di energie di cui il suo organismo aveva bisogno. Ottenere l’effetto positivo dall'energia delle gemme si può, ad esempio, indossandole sotto forma di ornamenti. Le gemme indossate si trovano in costante contatto con il proprietario, e la loro vibrazione interagisce con le vibrazioni dell’uomo, influenzando così il suo corpo energetico.
L’Ayurveda – scienza della salute perfetta, ormai conosciuta in tutto il mondo come metodo preventivo e curativo alla salute, vede la malattia come l’assenza di armonia ed equilibrio tra gli elementi, le forze ed energie di cui è composto l’organismo dell’uomo. Il suo approccio è olistico e comprende 20 metodi diversi per il raggiungimento della salute perfetta. Uno di questi è lo Jyotish – Astrologia Vedica – la conoscenza completa in grado di farci conoscere l'Universo e il nostro posto in esso.
Secondo lo Jyotish ogni uno di noi ha la propria ed unica matrice planetaria, determinata dal luogo e dal momento della nascita, cioè dalla posizione esatta dei nove corpi celesti Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Saturno, Giove, Rahu e Ketu in quel momento. Questa matrice planetaria ha la corrispondenza in un corpo fisico con i suoi vari livelli grossolani e più sottili. La matrice planetaria può indicare i punti deboli a livello energetico di ogni individuo, i quali disturbano l’equilibrio della vita nei suoi vari aspetti. Uno dei rimedi per ripristinare questo equilibrio, che viene descritto nello Jyotish, è un Navaratna, che deve essere portato dalla persona.
“Navaratna” nell’antico linguaggio sanscrito dell’India significa “Nove gemme” (nau = nove e ratna = gemma) ed è un gioiello indiano vedico tradizionale con nove gemme preziose, ogni una delle quali simboleggia uno dei corpi celesti elencati sopra. Maggiormente questo gioiello si presenta sotto forma di anello, ciondolo, bracciale o collana. Le pietre preziose, utilizzate per il Navaratna e la loro corrispondenza ai corpi celesti è la seguente: rubino (Sole), diamante (Venere), perla (Luna), corallo rosso (Marte), essonite o zircone giacinto (Rahu – nodo lunare ascendente), zaffiro blu (Saturno), crisoberillo occhio di gatto (Ketu – nodo lunare discendente) , zaffiro giallo (Giove), smeraldo (Mercurio). In tutti i gioielli le nove pietre sono sempre le stesse e sono disposte sempre secondo una sequenza precisa, che per il Navaratna è fondamentale, perché è in relazione all’ordine universale delle cose, al macrocosmo ed al microcosmo individuale.
Il Navaratna è molto più di un gioiello, è un Talismano, un Amuleto potentissimo, realizzato espressamente per chi lo indossa per proteggere il suo possessore, potenziargli la personalità e portargli salute, benessere e prosperità. E’ un oggetto sacro, che ha le capacità di aprirci le porte verso l’Universo e connetterci alle energie più alte.
Essendo un polarizzatore delle energie astrali, governate dal Sole, il Navaratna crea una sorta di protezione per chi lo indossa, in quanto tutte le forze cosmiche in analogia con le gemme che li rappresentano, raccolte insieme in un mandala prezioso, creano una sinergia speciale che ha un potere rigeneratore e riequilibratore, ripristinando l’ equilibrio energetico che si propaga a tutti il livelli sottostanti: emotivo, mentale e fisiologico. Inoltre, rafforzando il campo energetico della persona, lo fanno diventare impenetrabile per le influenze negative esterne e di conseguenza accresce la rettitudine ed il benessere del portatore.
Quando le nove gemme sono insieme combinate tra loro, assumono un certo significato sacro, influenzando in questo modo i processi globali della vita dell’uomo, cioè, agiscono sul Corpo Karmico della persona o sul Corpo della Causa, che immagazzina catene di cause e conseguenze dei comportamenti e delle azioni dell'uomo. Le gemme gradualmente, giorno dopo giorno, modificano la relazione causa-effetto delle azioni del padrone e, con una buona interazione con il proprietario, trasformano o districano in modo impercettibile i nodi karmici, determinando cambiamenti positivi nella vita della persona.
Il Navaratna è un amuleto portafortuna di buon auspicio ed è capace di allontanare le forze negative, di dare a chi lo indossa buona salute, prosperità, felicità e serenità; per questo motivo viene spesso regalato agli sposi il giorno delle nozze.
Per gli Indiani ogni gioiello Navaratna è unico ed ha i propri energia e potere. È importante che piaccia a chi lo possiede e che si segua il cuore quando si sta scegliendo il proprio Navaratna.
Le gemme del Navaratna devono essere sempre e rigorosamente naturali e mai delle mere imitazioni, e poi, devono essere energeticamente purificate e potenziate con dei rituali spirituali precisi. In commercio non è facile trovare le pietre adatte all’utilizzo Jyotish, in quanto spesso si tratta di pietre in qualche modo trattate con procedimenti invasivi, e anche se sono belle da vedere, non possiedono più la loro intrinseca qualità vibratoria benefica.
E’ importante anche, che le pietre del Navaratna abbiano le giuste dimensioni. Le pietre troppo piccole, infatti, pur emanando ugualmente l’energia benefica, avranno un ridotto “campo d’azione” rispetto alle pietre di dimensioni superiori. La qualità delle pietre è altrettanto importante: seppure di qualità non eccellente (non possiamo – infatti – pretendere di avere un rubino “sangue di piccione” al centro del nostro gioiello Navaratna!), esse devono però conservare le caratteristiche principali della loro specie, e cioè il colore, la luminosità e la trasparenza. Generalmente, più grande è la pietra e migliore è la sua qualità, più potente sarà anche il suo effetto.
Navaratna-Stargate (Porta verso le Stelle) è una creazione originale della linea Gemslight Creations.
Ogni pezzo di questa collezione è un gioiello unico e personalizzato al 100%, ideato e realizzato dall’artista, e racchiude in sé la conoscenza antica dei Veda.
Le pietre preziose utilizzate in ogni creazione Gemslight sono state accuratamente selezionate secondo i criteri gemmologici ed i criteri dello Jyotish. Questa selezione meticolosa garantisce l’effetto benefico del prodotto stesso.
La rettitudine del portatore insieme al potere purificante, protettivo e unificante del Navaratna, sono la formula vincente, per ottenere l'effetto massimo da esso!